È una ricerca mirata a mettere in luce il ruolo delle economie “diversificate”, per evidenziare il loro contributo al funzionamento della società e offrire strumenti per una comprensione più ampia e inclusiva dell’economia, favorendo la discussione sulle implicazioni sociali delle relazioni in ambito “economico”. Questo lavoro ha portato ad un’inchiesta: PEA – Pratiche Economiche “Altre” che, grazie a delle co-produzioni e a varie collaborazioni, si è interrogata sul modo di definire le singole economie, realizzando strumenti di indagine e video interviste.

Lo scopo

L’obiettivo di questa ricerca è quello di verificare l’affermazione secondo cui esiste un'unica economia che dovrebbe fondarsi o si fonda su principi capitalistici, tendendo a renderli universali. Questo progetto si basa sulla convinzione che tutti i membri della comunità sono coinvolti non solo nelle strutture capitalistiche, ma anche nelle relazioni e nella conoscenza delle “economie diverse”, che costituiscono un elemento indispensabile per il funzionamento del sistema economico predominante. L’idea è quella di promuovere alternative in grado di proporre modelli di economia diversificata, aperta e più egualitaria, ritenendo possibili forme di economia “altra”. Il progetto è una ricerca che prende in esame le nuove prospettive di critica socio-economica e si confronta con “comunità di esperienza” che intervengono in questioni politiche e sociali, immaginando e costruendo nuovi modelli per mettere in pratica atti di cura e ri-produzione sociale.